A poche ora dall’inizio della nuova edizione del programma pomeridiano di Rai 1, “La Vita in Diretta“, Francesca Fialdini, nuova conduttrice del programma, si sfoga in una intervista per il “Corriere della Sera” e racconta le sue ansie professionali ma anche l’amarezza per tutte le critiche ricevute in questi mesi, da quando si è saputo che avrebbe assunto l’incarico di conduttrice al posto di Cristina Parodi.
Tutto è iniziato quando il giornalista Alberto Dandolo di Dagospia ha insinuato che tra la Fialdini e il Direttore Generale della Rai Mario Orfeo ci fosse una relazione amorosa. Da quel momento una pioggia di critiche si è abbattuta sulla Fialdini, accusata tra le altre cose di essere una raccomandata. Ecco come si è difesa la Fialdini nell’intervista al Corriere:
Avverto un certo pregiudizio: sono la conduttrice di Vita in diretta più giovane di sempre, c’è l’eco di un “Eh sì, però è raccomandata. Eh sì, chissà cosa ha fatto…â€. Ne soffro molto. Non so cosa ci sia dietro queste chiacchiere, forse l’invidia, forse qualcuno voleva questo posto? Ma essere colpita ingiustamente fa male: devi sempre dimostrare qualcosa in più, non si è mai abbastanza qualificate, come se un percorso alle spalle tu non ce l’abbia.
E riguardo alle novità della Vita in Diretta, dice:
Ci sarà più spazio per il web, con uno schermo che sarà come una grande finestra sempre aperta su quel mondo.
E ci sarà anche la cronaca nera:
Toglierla sarebbe un errore. Tutto sta come trattarla, senza indugiare sui particolari ma portando avanti un dibattito che chiarisca le idee.