Al settimanale Grazia, Paola Perego confessa di avere sofferto per lungo tempo di attacchi di panico. Un problema che ha combattuto dopo lungo tempo grazie all’aiuto di medici.
Per anni il lavoro è stato l’unica cosa che io riuscissi a fare in pubblico. Andavo in onda con l’aiuto dei farmaci che il mio medico mi prescriveva. Lavoravo e poi mi richiudevo in casa. Soffrivo di attacchi di panico e non volevo ammetterlo. Me ne vergognavo, perché mi sembravano una debolezza inaccettabile. Non riuscivo a fare cose banalissime, come guidare
► PAOLA PEREGO, SONO SODDISFATTA DI ESSERE ECONOMICAMENTE AUTONOMA
La separazione dal primo marito, Andrea Carnevale, è stato un momento per lei molto doloroso. Paola Perego lo ammette: a farla stare male la paura di non farcela con due figli piccoli da crescere.
A 30 anni mi sono separata dal mio primo marito rimanendo sola con un figlia di 4 anni e un figlio di pochi mesi. Ero disperatamente sola. Il mio bambino soffriva d’asma, non dormiva la notte e io avevo paura a prenderlo in braccio: temevo di buttarmi dalla finestra insieme con lui.
Oggi la conduttrice Rai è una donna del tutto diversa:
Adesso so perfettamente che cosa sono e che cosa voglio essere. La consapevolezza non si raggiunge con l’età . Crescere aiuta, ma non basta per capire chi sei. Io ci sono riuscita dopo molti anni di lavoro su me stessa…. Lo ammetto. In passato ho fatto pure televisione trash. Non mi pento e non rinnego. Ma io sono molto diversa
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