Una vera e propria furia: così, si è presentata sui social Eva Henger, la ex pornostar che si è detta veramente distrutta dopo le dichiarazioni che sono state fatte dalla figlia Mercedesz. Le parole usate dalla Henger, molto dure, fanno ben capire il suo stato d’animo, attaccando senza mezzi termini la figlia, sottolineando come le sue dichiarazioni abbiano mancato di rispetto al padre defunto solamente per dei meri interessi personali.
La risposta di Eva Henger affidata alle IG Stories
Al solito programma tv Live Non è la D’Urso, la figlia di Henger ha fatto delle clamorose rivelazioni che riguardano il suo vero padre biologico, mettendo in evidenza come Riccardo Schicchi in realtà non fosse suo padre. Una vera e propria mancanza di rispetto e di cattivo gusto nei confronti dell’uomo che l’ha cresciuta ed educata, ovvero Schicchi, che purtroppo è scomparso qualche anno fa.
Eva Henger ha un solo pensiero in mente, ovvero che la figlia Mercedesz sia caduta fin troppo in basso. E la ex pornostar ungherese ha preso la decisione di risponderle tramite delle IG Stories. Le sue parole dal suo profilo sul ben noto social network non lasciano spazio ad altre interpretazioni.
Infatti, Eva Henger ha sottolineato come si dissociasse in tutto e per tutto da quello che è successo all’interno del noto programma tv, mettendo in evidenza come fosse di cattivo gusto. Eva ha chiarito come Riccardo sia stato una persona meravigliosa e un padre che non ha mai fatto mancare nulla a lei e alla figlia senza pretendere nulla in cambio. L’unica richiesta che Riccardo Schicchi aveva fatto è che non venisse mai fuori la notizia che lui non era in realtà il padre biologico di Mercedesz.
“Riccardo è morto una seconda volta”
Secondo quanto riportato dalla Henger all’interno delle sue stories, pare che si trattasse di una cosa comunque risaputa da tutti coloro che erano vicini alla famiglia. Quindi, sia i collaboratori che gli amici di Eva che di Riccardo sapevano tutto, ma la sua richiesta è sempre stata rispettata, sia quando Riccardo era ancora in vita, sia dopo la sua scomparsa. Per lui, infatti, era un vero e proprio orgoglio quello di essere il padre di Mercedesz e non voleva assolutamente che altri potessero “derubargli†tale ruolo.
Così, l’attacco a Mercedesz senza mezzi termini, sottolineando come di questa cosa, nonostante in tanti la sapessero, fosse meglio evitare di parlarne in maniera pubblica ed evitare che venisse fuori tutto questo calderone, strumentalizzando il nome di Riccardo Schicchi per scopi personali.