Valeria Marini torna a parlare dell’ex marito Giovanni Cottone che, a detta sua, le ha rovinato la vita con le sue tante bugie. Un matrimonio basato sulla non lealtà per il quale la showgirl sarda ha ottenuto l’annullamento. Ma il dolore ancora rimane, per avere riposto fiducia nella persona sbagliata.
Ai microfoni di Maurizio Costanzo, ne L’Intervista, Valeria Marini si racconta. Ecco alcune delle affermazioni rilasciate dalla showgirl sarda:
Io il giorno prima del matrimonio volevo annullare tutto perché ho capito che non c’era sincerità . Per me lui non esiste più. Io non porto rancore, perdono, dimentico… Mi ha distrutto la vita per 3 anni. Sbagliai anche a non dar retta a mia madre su quello perché lei l’aveva capito subito. Non mi ha rivolto la parola per un anno, perché aveva capito che io stavo cadendo in una trappola, me l’aveva detto
Valeria Marini è tornata a parlare anche della vicenda che ha visto protagonista Gigi D’Alessio:
Non ha ragione lui, anzi moralmente ho ragione io ma non mi metto in diatriba con lui. Siamo stati, in parte anche con Anna, vittime della stessa situazione. Lui è il mio testimone di nozze, io sono madrina del loro figlio e non ci siamo mai più incontrati. Purtroppo è una delle cose che io ho subito riguardo a quella persona, ci ha messo nei guai a tutti. Proprio perché ero amica con Gigi quando ebbe bisogno gli prestai 200 mila euro, soldi sudati. Parlo ora perché lui è andato in televisione a parlarne, ma io sono stata zitta per 5 anni e mi è dispiaciuto che lui ha parlato di una cosa di cui semmai avrei dovuto parlarne io. Voglio bene a Gigi e ad Anna Tatangelo. Ho detto agli avvocati di trovare un accordo, anche uno in cui ci rimetto dei soldi, non mi importa perché l’amicizia non ha prezzo. Però non lo trovano, non lo trovano loro perché non sono gli avvocati miei. Sono loro che non vogliono trovare un accordo. Però io non faccio la banca
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