Vittorio Cecchi Gori, arrestato il tre giugno scorso per il fallimento per la somma di 25 milioni di euro della società Safin, è stato trasferito di recente in una struttura sanitaria per gravi problemi di salute. Oltre Cecchi Gori i membri coinvolti nel crac della società sono il collaboratore Luigi Barone e Giorgio Ghini, rispettivamente in carcere e agli arresti domiciliari.
Cecchi Gori, dopo oltre un mese di detenzione al Regina Cieli, è stato trasferito alla clinica Villa Margherita,nel quartiere Nomentano della capitale. Il trasferimento è stato disposto da Guicla Mullini, giudice delle indagini preliminari del tribunale di Roma, dopo le richieste presentate dagli avvocati di Cecchi Gori, Massimo Krogh , Antonio Fiorella e Nicoletta Piromallo.
Il produttore cinematografico sarebbe stato visitato dal proprio medico curante, Walter Regolo, da uno specialista e dallo stesso medico del carcere. Le condizioni di salute di Cecchi Gori, secondo i medici, sarebbero incompatibili con il regime carcerario. La ex fidanzata di Vittorio, la soubrette Valeria Marini, ha rilasciato un’intervista in cui si mostra stupita del trattamento riservato all’ex compagno.
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