Ormai non stupisce il fatto che ci siano un sacco di persone che stanno guadagnando e speculando sulla morte del cantante.
Si stima che dopo la sua morte Michael Jackson ha fatto guadagnare ai suoi eredi ben 90 milioni di dollari, collocandosi così al terzo posto nella classifica stilata dalla rivista Forbes.
Paris appare piuttosto serena, indossa un paio di occhiali e sfoggia un abbigliamento casual con scarpe da ginnastica e alcuni sacchetti che testimoniano che nonna e nipote hanno deciso di fare un pò di shopping.
Tutte le persone che hanno incontrato il re del pop lo descrivono come una persona splendida, proprio come ha fatto la giovane attrice Vanessa Hudgens che, durante una recente intervista, ha rivelato di aver incontrato Michael Jackson e ha descritto l’incontro come un esperienza indimenticabile.
In queste ore sono milioni le persone che stanno piangendo la morte del re del pop ed è per questo che abbiamo voluto ricordare Michael con una intervista in cui il cantante appare reale…vero…dove per una volta non esistono maschere e non esistono censure.
Nei 9 video avremo il piacere di vedere un Michael Jackson che pochi conoscevano…molti lo vedono come un’icona (riprendendo la frase detta da Janet), ma dietro la maschera dell’idolo si nasconde una persona vera…e sola per alcuni versi. Buona visione.
Il re del pop infatti, ossessionato dalla morte, aveva elevato il suo testamento già nel 2002 ovvero sette anni fa e all’intero sono presenti solamente 4 nomi e qualche organizzazione di beneficenza. I 4 nomi sono chiaramente i 3 figli e la madre ancora in vita.
Il problema sostanziale è che i figli sono ancora tutti minorenni e, pertanto, non sono in grado, innanzia alla legge, di gestire un tale patrimonio.
E’ stato per molti il re del pop e uno dei migliori cantanti e ballerini del mondo e stanotte se n’è andato dopo un arresto cardiaco avvenuto nella sua villa di Bel Air noto quartiere per soli ricchi nei pressi di Los Angeles. La telefonata che è arrivata al 911 di Los Angeles avvertiva che un uomo di 50 anni non respirava più e che servivano subito i soccorsi.
Addirittura dai tabloid americani è arrivata la notizia che Michael stesse per morire per una grave malattia per la quale solo un imminente trapianto ai polmoni poteva salvarlo, ma le sue condizioni fisiche troppo precarie non gli permettevano alcuna operazione chirurgica. Per fortuna oggi è arrivata la smentita a tutto ciò.