E’ una autentica rivoluzione quella che sta investendo The Voice, talent show di rai 2 tutto dedicato al canto. Dopo l’addio di J-AX, non certo senza polemiche, ecco che arriva anche quello di Piero Pelù, presente nel ruolo di coach fin dalla prima edizione del programma. E anche nel cso del cantante fiorentino l’addio non è privo di qualche frecciatina al veleno.
Piero Pelù è stato minacciato di morte dalla ‘ndrangheta: il motivo? Una canzone che il leader dei Litfiba avrebbe scritto sulla mafia calabrese e che non sarebbe andata giù ai diretti interessati. Piero Pelù racconta a TvMia questa brutta esperienza che risale a qualche tempo fa.
Selvaggia Lucarelli riparte all’attacco e su facebook, pubblicando il pezzo scritto per il giornale Libero, punzecchia Piero Pelù e Ligabue difendendo Arisa, l’unica che, secondo lei, ha avuto davvero il coraggio di andare controvento (come il titolo della canzone che l’ha portata a trionfare a Sanremo 2014).
La seconda edizione del talent musicale The Voice of Italy 2, partito mercoledì 12 marzo, ha visto qualche novità a cominciare dai coach: accanto a Raffaella Carrà , Piero Pelù e Noemi, che sono stati riconfermati è arrivata la new entry J-Ax che ha sostituito Riccardo Cocciante. Ma le polemiche, ancor prima dell’inizio del programma non sono certo mancate e a scatenarle è stato proprio il rocker Piero Pelò, 52 anni, fiorentino, storico leader dei Litfiba.
La scorsa stagione Piero Pelù è stato uno dei protagonisti di The Voice insieme a Noemi, Riccardo Cocciante e Raffaella Carrà . Ma per quest’anno il leader dei Litfiba non ha ancora assicurato la sua presenza. Molto dipenderà dalla produzione. “Ci sarò solo se i produttori mostreranno più coraggio dell’anno scorso e se accetteranno tutte le proposte che gli farò in ambito rock“.
Sostituirà Riccardo Cocciante a The Voice 2, il talent show dedicato al canto che l’anno scorso ha ottenuto ottimi ascolti su Rai 2. Stiamo parlando di Alessandro Aleotti, meglio conosciuto come J-Ax, che sarà tra i quattro giudici che hanno accettato la sfida (gli altri dovrebbero essere Noemi, Raffaella Carrà e Piero Pelù a meno di cambiamenti nelle prossime settimane).
Piero Pelù torna sui suoi passi e su facebook chiede scusa a Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, dopo le offese di qualche settimana fa a proposito della simpatia che il cantante di Cortona aveva espresso per il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Dopo le dichiarazioni di Jovanotti pro Matteo Renzi, Piero Pelù aveva puntato il dito contro il collega sottolineando come spesso in passato Jovanotti non si fosse peritato a salire sul carro dei vincitori.
Tanti auguri a Raffaella Carrà che oggi compie 70 anni. La showgirl nata a Bologna il 18 giugno del 1943 passerà il suo compleanno lontano dai riflettori, così come era stato anche in occasione del suo sessantesimo.
Una scelta annunciata dalla showgirl italiana più famosa all’estero che probabilmente passerà il giorno della sua festa in giro per il mondo per il solito viaggio-visita annuale ai tanti bambini che ha adottato a distanza. Nessuna festa in programma insomma per la cantante-ballerina-conduttrice che preferirà stare tranquilla insieme alle persone a lei care.
The Voice of Italy continua ad incassare buoni ascolti e il pubblico da casa dimostra di apprezzare il nuovo talent di Rai 2 che la scorsa settimana è entrato nel vivo dopo quattro puntate di audizioni al buio.
Ma Alfonso Signorini, dal suo profilo Twitter, lancia una frecciatina ai coach di The Voice – Riccardo Cocciante, Piero Pelù, Noemi e Raffaella Carrà – che giudica troppo smielati nei loro giudizi sui concorrenti in gara. Il rischio, secondo il giornalista, è quello di diventare noiosi.
Problemi all’orizzonte tra Piero Pelù e la redazione di The Voice? Il dubbio viene dopo che il cantante, coach nel talent di Rai 2 condotto da Fabio Troiano, ha postato un messaggio sul suo profilo facebook nel quale fa riferimento ad alcune pressioni fatte dalla produzione del programma e che lo avrebbero in qualche modo penalizzato nella puntata di giovedì scorso.
“Sulle scelte delle accoppiate – scrive Piero Pelù tornando sui duetti mostrati nella prima puntata di The Voice – avevo altre idee ma la produzione del programma mi ha convinto a fare quel che avete poi visto e sentito e così ho scontato la mia scarsissima esperienza televisiva“.
Il programma The Voice continua a riscuotere enorme successo di pubblico (anche ieri, nonostante la concorrenza di Italia-Brasile, il talent show di Rai 2 ha ottenuto quasi 4 milioni di spettatori, incrementando dunque rispetto alla precedenti puntate) e tra i coach quello che attira le maggiori simpatie è Piero Pelù.
Il leader dei Litfiba è anche tra i preferiti dei concorrenti in gara che spesso e volentieri decidono di affidarsi a lui per il loro percorso dentro la scuola. Vuoi per il ruolo che ricopre, vuoi per il fatto che si distingue dagli altri per essere alquanto bizzarro, Pierò Pelù è stato definito il Morgan di The Voice, in riferimento al fatto che l’ex leader dei Bluvertigo, nel programma concorrente X Factor, potesse essere un po’ l’alter ego di Pelù.
Niente concerto di Capodanno per Piero Pelù. Il leader dei Liftiba ha annunciato che il 31 dicembre non potrà essere a Castelsardo a causa di uno stato di salute precario che non gli consente di esibirsi su un palco al massimo della forma.
Piero Pelù si mostra particolarmente amareggiato nei confronti di tutti coloro che già avevano programmato un Capodanno in piazza all’insegna della sua musica. Ma, come lui stesso ammette, non c’è altra strada percorribile se non quella dell’annullamento della serata.